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Ricreare un ambiente di lavoro sicuro e conforme: identificare gli asset a rischio

luglio 27, 2020

Il mondo sta iniziando a tornare al lavoro. Come possiamo garantire che questo venga fatto in maniera corretta?

Nella nuova normalità, alle aziende sarà richiesto non solo di migliorare le pratiche di pulizia e igiene, ma di dimostrare che queste pratiche vengono seguite in modo corretto e tempestivo.

Questa serie di post esamina alcuni aspetti chiave che le aziende devono considerare per poter aprire in sicurezza e garantire la continuità operativa. Nel nostro post precedente, abbiamo parlato di manutenzione preventiva e conformità ai requisiti di igiene. Questa settimana esamineremo ulteriori considerazioni: concentrarsi sulle risorse mission-critical e prepararci per nuove regole e requisiti.

Considerazione #3: identificazione delle attività a rischio

Capire come tornare al business di fronte ai nuovi protocolli di sicurezza e igiene potrebbe sembrare difficile. Da dove iniziare?

Il primo passo è comprendere quali asset sono più importanti e quali a maggiore rischio per la continuità aziendale. Anche in circostanze normali, una classifica di criticità dovrebbe essere assegnata agli asset. I fattori correlati da considerare, a seconda del proprio settore, sono la sicurezza dell'utente, la soddisfazione del cliente, l'impatto ambientale, la conformità alle normative governative, statali e locali e il mantenimento dei margini di profitto.

I passi che intraprendi ora per identificare i tuoi asset critici e creare protocolli per mantenerli operativi come previsto sono determinanti per il rientro al lavoro.

Considerazione #4: essere pronti al cambiamento delle aspettative

Mentre il mondo si prepara al rientro al lavoro, crescono le aspettative. Rafforzare la gestione interna dei rischi garantirà che l'organizzazione sia pronta per l'audit.

Pwc osserva: "In questi tempi difficili, i revisori aziendali hanno sia l'obbligo che l'opportunità di aiutare le loro aziende a gestire i rischi più critici che COVID-19 ha creato o ingrandito".

KPMG scrive che il team di audit interno dovrebbe discutere quotidianamente le priorità e le azioni con il team di gestione; aumentare la concentrazione su aree ad alto rischio; e "essere gli occhi sul campo" mentre i leader sono impegnati con gli obiettivi di business.

Avere report e dati in tempo reale sulla sicurezza e l'aderenza alla pulizia è indispensabile. Tali relazioni dovrebbero includere:

  • Procedure in atto
  • Tempistiche di implementazione e compliance in tempo reale
  • Registri dei training e certificazioni del personale
  • Materiali e attività pericolosi e come vengono mitigati ed evitati

Essere pronti al cambiamento significa identificare e affrontare in modo proattivo le aree di rischio e andare oltre le linee guida suggerite per una serie di procedure che garantiranno la continuità del business.


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